Il Berghotel Zirm nelle Dolomiti dell'Alto Adige

Se ci si guarda intorno, allo Zirm ci si imbatte continuamente nel legno locale tanto sano. Nella lobby, al bar e nella sala ristorante, ma soprattutto nelle camere. Letti, armadi, tavolini: il legno vive con noi, e noi con lui.

Noi amiamo il legno di cirmolo, il suo delicato profumo che ci avvolge per esempio quando apriamo la porta di una camera, il suo effetto tranquillizzante, sul cuore e sull’umore. È persino dimostrato che una notte in una camera arredata con legno di cirmolo rallenti la respirazione e riduca la frequenza cardiaca anche di 3.500 battiti. Si tratta in effetti di una buona oretta di attività cardiaca in meno e senza dubbio la miglior compensazione viste le emozioni della giornata, specialmente quando il nostro cuore accelera i battiti dalla felicità in vetta. O dall’adrenalina di una mega giornata sugli sci lungo mega piste qui accanto.

Un po’ di teoria in più? Ma certo! È constatato che il cirmolo abbia effetti rigeneranti sul corpo, garantisca un benessere generale, rinvigorisca l’organismo e sia persino utile nella prevenzione dei disturbi del sonno. Stabilizza la circolazione e riduce la meteoropatia. Si dice anche che protegga dalle radiazioni terrestri, che abbia effetti positivi in caso di sintomi da raffreddamento e sinusiti. Che depuri il sangue e sia antiinfiammatorio.

In poche parole: il cirmolo è spesso la ragione per la quale diversi visi soddisfatti si aggirano per il Berghotel Zirm. Peraltro, la parola Zirm significa cirmolo in dialetto sudtirolese, ma l’avevate già capito, vero?

Eh sì, noi amiamo il cirmolo. Talmente tanto che non lo si ritrova solo ovunque all’interno dell’hotel, ma anche fuori, sulla facciata. Semplicemente, non siamo stati in grado di resistere. È singolare dalle nostre parti, ma chi vuole essere banale?

A volte lo ritrovate in veste d’ingrediente in una delle nostre specialità montane strepitose, altre volte in veste di olio aromatico mentre vi abbandonate a un massaggio rilassante. E poi, lo ritrovate ad alta gradazione (alcolica) in veste di grappetta al bar.

Cirmolo a perdita d’occhio. Fuori e dentro. E naturalmente anche quando lo sguardo si posa sul bosco vicino. Perché quassù a 1.400 m, dove è cresciuto il Berghotel Zirm, cresce rigoglioso proprio il cirmolo. Perché qui sta bene, proprio come noi.